Venerdì Santo
don Ugonna (10/04/2020)   Ritorna all'indice delle News   Versione Stampabile   Condividi su facebook



Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome.

Dal Vangelo secondo Giovanni.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.


Popolo mio che male ti ho fatto?
In che ti ho provocato? Dammi risposta.
“Io ti ho guidato fuori dall’Egitto,
e tu hai preparato la Croce al tuo Salvatore.



Quest’anno nella Preghiera Universale dell’Azione liturgica  del  Venerdì Santo la decima intenzione “Per i tribolati” è sostituita da una orazione particolare per il momento presente. Possiamo farla nostra, con qualche adattamento, e dirla spesso in questi giorni in famiglia o nelle nostre comunità:

Preghiamo Dio Padre onnipotente, perché liberi il mondo dalle sofferenze del tempo presente: allontani la pandemia, scacci la fame, doni la pace, estingua l’odio e la violenza, conceda salute agli ammalati, forzae sostegno agli operatori sanitari, speranza e conforto alle famiglie, salvezza eterna a coloro che sono morti.

Breve preghiera silenziosa.

Dio onnipotente ed eterno, conforto di chi è nel dolore, sostegno dei tribolati, ascolta il grido dell’umanità sofferente: salvaci dalle angustie presenti e donaci di sentirci uniti a Cristo, medico dei corpi e delle anime, per sperimentare la consolazione promessa agli afflitti.
Per Cristo nostro Signore.

Amen