IV Domenica di Quaresima
don Ugonna (22/03/2020)   Ritorna all'indice delle News   Versione Stampabile   Condividi su facebook



Dal Vangelo secondo Giovanni.

In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita; sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!».
Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E c’era dissenso tra loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un profeta!». Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo cacciarono fuori.
Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.

Carissimi, oggi è la quarta domenica di Quaresima che si chiama “la domenica di laetare”. La parola “laetare” è una parola latina che vuol dire “rallegrare o gioire”. Ma come si può gioire durante la Quaresima e il momento difficile di coronavirus? Si gioisce perché fra 21 giorni verrà la Pasqua! Gioiamo perché abbiamo fede e speranza che il Signore ci libererà, guarirà e proteggerà da ogni male. Nel Vangelo Gesù ha incontrato l’uomo nato cieco dal grembo della sua madre. Gesù gli disse cosa da fare e gliel’ha fatto e ci vedeva. Ma se non ha obbedito Gesù, non sarà guarito. Gesù ha dato la vista a lui perché Gesù è la Luce del mondo e la vista ai ciechi. Quando Gesù gli disse: Tu credi nel Figlio dell’uomo? Egli rispose: “E chi è Signore perché io creda in lui? Gli disse Gesù: Lo hai visto e colui che parla con te.” Ed egli disse: “Credo, Signore”. E si prostrò dinanzi a Lui. Carissimi, imitiamo questo cieco a dimostrare la nostra fede forte in Signore nel tempo di coronavirus. Come Gesù ha guarito il cieco, può guarire questo tempo di coronavirus. Amen 🙏.
Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato. Buona domenica!

don Ugonna