Buon Natale dal Madagascar
Padre Vittorino (15/12/2015)   Ritorna all'indice delle News   Versione Stampabile   Condividi su facebook



Carissimi amici di Flambro, il Natale si avvicina e io vi scrivo la presente per dirvi che non mi sono dimenticato.

Grazie dell'accoglienza che mi avete dato, dell'amicizia che mi avete dimostrato e della generosità che mi ha commosso. Vi assicuro che il Vangelo della vedova che abbiamo ascoltato in questi giorni mi ha fatto ricordare di voi... Il vostro non è un gruppo normale, non nel senso che sia 'diversamente normale' ma per il fatto che riuscite a lodare il Signore come a Lui piace, cioè aiutando la vedova, assistendo l'orfano e interessandovi dei poveri: “Non chi dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio” dice Gesù.

Continuate così e sarete salvi qui e in cielo, dove vorrei incontrarvi, anche se il più tardi possibile, dice qualcuno...

Siccome vengo spesso accusato di tenere lunghe le mie omelie, questa volta vi accontento e termino qui il mio discorso. Sono le tre di notte e sono sveglio da più di due ore. Sono abituato a svegliarmi a quest'ora, visto che alle 20.30 normalmente entro nel mondo di Morfeo. E' sempre di notte che penso agli amici. Questa volta è toccato a voi. Di giorno non ho il tempo per scrivere, perché devo lavorare per dare una mano ai missionari e volontari tutti che lavorano da queste parti. Vi rammento che io non sono bravo, si fa per dire, solo a predicare, ma anche a 'fare'. Tanto per essere coerenti con il Vangelo.

Al prossimo incontro vi racconterò quello che vi interesserà sapere.

Qui sono incominciate le piogge e il caldo, ma si sopravvive bene. Tornerò in Italia a fine febbraio.

Stiamo uniti nell'amicizia, nel ricordo, nella preghiera, ma non rompete troppo la testa a nostro Signore: gli basta che diciate ”Grazie Papà” tre volte al giorno. E' quanto faccio io con voi.

Buone Feste.

Un po' anche vostro P. Vittorino