Domenica 16 giugno si è tenuta a Flambro l’ormai tradizionale Festa della Famiglia.
Nonostante le temperature roventi, molte persone hanno partecipato alla Santa Messa all’aperto nei pressi di Casa Cavarzerani.
Una bellissima sorpresa per molti, la presenza accanto a don Pietro di don Luigi Ganis, compaesano missionario ordinato sacerdote solo venti giorni prima.

Durante l’omelia don Luigi ha posto l’attenzione sul ruolo importante dell’unità e dell’aggregazione: «Girando per le vie della natia Flambro mi sono reso conto che il solo luogo di aggregazione oggi è il bar». 

Ha dunque invitato i presenti a trovare nuove occasioni, nuovi luoghi di incontro per un confronto e per gioire dello stare assieme.
Alla celebrazione liturgica è seguito il pranzo paesano, frutto della disponibilità, dell’impegno e del lavoro di molti compaesani che nonostante il caldo hanno preparato davvero un ottimo pranzo.
Sono stati fatti anche diversi giochi con i più piccoli valido per il “Torneo dai Borgs” di Flambro.
Una splendida occasione dunque per stare assieme, e per condividere una splendida giornata di inizio estate.

Come ha ricordato il sindaco di Talmassons, Piero Mauro Zanin, stare assieme sotto quel tendone, nonostante le temperature, era il chiaro segno del desiderio di aggregazione, di stare assieme, e ricollegandosi all’omelia di don Luigi ha voluto sottolineare che è sotto quel tendono che poteva vedere l’unità della comunità. È questo il ricordo più bello della sua Flambro che il sacerdote potrà portare con sé nelle sue terre di missione.