Coro Parrocchiale di Flambro
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Impegniamoci ad essere “Cristiani autentici e cittadini costruttivi”
Parole e pensieri >> Impegniamoci ad essere “Cristiani autentici e cittadini costruttivi”
Laura (02/11/2014)



Sabato 1 novembre, alla vigilia della giornata tradizionalmente dedicata alla commemorazione dei defunti, l’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, ha presieduto la Santa Messa nel Cimitero Monumentale di Milano.
Alcune significative riflessioni tratte dall’omelia.

“Il significato del nostro convenire ogni anno nei cimiteri della nostra città e delle nostre terre […] è per fare memoria dei nostri cari, che non sono separati da noi, se non nell’aspetto della loro presenza fisica in mezzo a noi, una presenza che noi sappiamo bene destinata a finire per ogni creatura vivente, dunque anche per noi.
Essi sono tendenzialmente, e lo speriamo per tutti di cuore, nella comunione dei santi in un rapporto di Amicizia stretta. […]
Nel mistero dell’Amicizia fraterna che ci lega ai nostri cari trapassati, la morte non è più un barato invalicabile ma un passaggio, certo brutto, psicologicamente parlando doloroso, che nessun uomo vorrebbe vedere, pur tuttavia il suo senso ultimo e profondo non è quello di portarci nel niente ma al contrario di farci vivere come Figli nel Figlio Gesù con il Padre, facendoci guadagnare la nostra dimora definitiva e stabile, in cui finalmente il nostro desiderio, la nostra sete di uomini pellegrini, sarà colmata dal faccia a faccia con Dio.  Siamo qui dunque per il presente e per il futuro.
È significativo che la commemorazione dei defunti si leghi in maniera stretta alla solennità di tutti i santi presi insieme, non solo quelli che la chiesa ha conosciuto come beati, ma tra essi anche i nostri cari, morti nel Signore, morti consapevolmente o inconsapevolmente nella Luce della morte di Gesù, che ha dato la Sua vita per noi.
[…] I santi sono donne e uomini compiuti, riusciti.
Scambiamo dunque preghiere con i nostri cari trapassati, affinché possano raggiungere questo vertice di umanità e lo possano raggiungere per sempre.
[…] Situati e collocati nella definitività, nel per sempre, essi dicono a noi - Cammina secondo la legge del Signore, perché questo non ti consente solo la vita dell’aldilà, ma già ti fa vivere qui con maggior pienezza e con maggior verità.
Carissime sorelle e fratelli ci impegniamo a rinnovare l’affetto con i nostri cari, non solo emotivamente, come nostalgia, ma come impegno ad essere cristiani autentici e cittadini costruttivi. Di questo ha bisogno il nostro tempo di grandi cambiamenti, di cristiani, di uomini delle religioni, di uomini che cercano sinceramente la verità, di uomini che vogliono vivere l’esistenza con un senso esplicito, cioè con un significato ed una direzione di cammino, uomini e donne che diventino costruttori di amicizia civica, dentro la nostra città, dentro le nostre terre lombarde, dentro il nostro Paese.
Il momento difficile, che da tanti anni stiamo vivendo, che tocca la carne di molti di noi, deve affratellarci non estraniarci gli uni dagli altri. Certo in ogni momento di grande cambiamento la paura tende ad avere il sopravvento, ma la paura è cattiva consigliera, ecco perché dobbiamo tutti insieme lavorare, riflettere, pregare, ascoltare l’altro in profondità, cercare di capire, individuare le ragioni che ci permettano questa amicizia civica costruttiva, e questa comunione profonda dentro la Chiesa.”