Buona Pasqua 2017
suor Raffaella (16/04/2017)   Ritorna all'indice delle News   Versione Stampabile   Condividi su facebook



«Pietro corse al sepolcro».
Nel cuore di Pietro c’erano dubbio, tristezza, delusione… «tuttavia si alzò». Non rimase seduto a pensare, non restò chiuso in casa. Preferì la via dell’incontro e della fiducia. Questo è stato l’inizio della “risurrezione” di Pietro, la risurrezione del suo cuore.
E può essere anche la nostra se  apriamo al Signore i nostri sepolcri sigillati - ognuno di noi li conosce -, perché Gesù entri e dia vita; Egli desidera venire e prenderci per mano. La prima pietra da far rotolare via è la mancanza di speranza che ci chiude in noi stessi e ci rende cristiani senza speranza. I problemi vicino a noi e dentro di noi ci saranno sempre, il Risorto non fa apparire tutto bello, non elimina il male con la bacchetta magica, ma infonde la vera forza della vita, che non è l’assenza di problemi, ma la certezza di essere amati e perdonati sempre da Cristo, che per noi ha vinto il peccato, ha vinto la morte, ha vinto la paura. Dopo averlo incontrato, ciascuno viene inviato da Lui a portare l’annuncio di Pasqua, a suscitare e risuscitare la speranza di cui il mondo è assetato.
Cristo è risorto! Apriamoci alla speranza e mettiamoci in cammino!   

Papa Francesco