Veglia Ecumenica - Mortegliano 27 gennaio 2017
Gabriele (29/01/2017)   Ritorna all'indice delle News   Versione Stampabile   Condividi su facebook



La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio) nell’anno 2017 è segnata necessariamente dalla ricorrenza del 500º anniversario della Riforma Luterana (1517-2017).
Le chiese evangeliche e cattoliche in Germania hanno deciso di commemorare l’anniversario quale Christusfest, cioè come una celebrazione ecumenica di Cristo: in questo senso la Riforma è stata l’occasione per una rinnovata attenzione alla salvezza per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo.
Anche la forania di Mortegliano non poteva mancare questa sottolineatura nella celebrazione ecumenica che ormai da diversi anni, con una partecipazione sempre più ampia, si tiene in concomitanza con la festa patronale di San Paolo.
Il tema di quest’anno, “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione” celebra l’irrevocabile riconciliazione che abbiamo ricevuto mediante la fede in Gesù Cristo: l’amore di Cristo diviene la forza trainante che ci muove oltre le nostre divisioni verso atti di riconciliazione.
La veglia, ricca di segni efficaci ed eloquenti, è stata aperta da un momento di confessione e di richiesta di perdono per i peccati di divisione che sono seguiti alla Riforma. Dopo l’ascolto della Parola di Dio, la liturgia ha celebrato Cristo e la sua azione di riconciliazione, che muove i cuori dei cristiani divisi a diventare ambasciatori di Cristo e ministri di riconciliazione. Alcuni mattoni, corrispondenti ai vari peccati di divisione, sono stati utilizzati dapprima per costruire un muro simbolico, e poi per formare la croce di Cristo, che supera la divisione e ci raduna insieme nella gioia della salvezza.
La celebrazione è stata presieduta dal parroco di Mortegliano, mons. Giuseppe Faidutti, coadiuvato da don Roman Pelo, presbitero cattolico di origini ucraine. La riflessione è stata affidata al prof. Michele Cassese (docente di Storia del Protestantesimo presso l’Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia) il quale ha richiamato gli eventi storici legati alla Riforma commentandoli alla luce delle letture bibliche della veglia.
Il canto assembleare, molto partecipato, è stato sostenuto congiuntamente dai cori parrocchiali di Flambro e di Mortegliano, e ha compreso brani della tradizione cattolica, di quella luterana e di quella ortodossa.